giovedì 28 agosto 2008

E' cielo. E' sabbia. E' mare


Macchina. Asfalto. Trigno. Molise. Traversa a sinistra. Macchine in moto. Macchine ferme. Audi grigia dietro. Bidone di cemento davanti con scritte. Mara bocca golosa. Mara bocca focosa. Mara bocca bollente. Mara bocca di miele. Un numero di telefono. Niente di più. Bottiglie sparse. La pineta ci accoglie. Fazzoletti, preservativi e ancora fazzoletti. Brandelli di riviste porno. Pini marittimi, aghi sul suolo e rami a terra. Ci sediamo. Fazzoletti, preservativi e ancora fazzoletti. Brandelli di riviste porno. Frinire. Calpestii. Passami la canna. Lui a me. Io a lui. Un uomo. Un altro, degli altri. Scie odorose. Uno fermo. Uno passa. Si guardano. Uno va, uno resta. Tensione nell'aria. Uomo. Si ferma, lo guarda, si avvicina, si ferma. Lo guarda. Gli è davanti, la maglia si alza, la patta si apre. Uno schiacciato contro un albero, l'altro in ginocchio. Cazzo in mano poi sparisce. La testa in avanti. La schiena si inarca e il culo si solleva. Pochi peli. Culo rasato, morbido al tatto.Uomo. Si avvicina, si ferma, osserva. Non ha la maglia, mano sul fianco, tira fuori il cazzo. Lo appoggia al culo. Il cazzo in bocca soffoca il gemito. E' dentro. Culo e bocca, è dentro. Profumo di resina. Non sento più le cicale. Aria satura. Cosce contro il culo. Mani sui fianchi, mani sulla testa. Calpestii. Ha il cazzo duro. Schizza in silenzio. Non finisce qui. Uno in culo, uno in bocca. Sempre uguale. Un cazzo riemerge. Schizzi. La patta si chiude. Passi. L'ultimo arrivato si allontana. Restano in due. Ancora uno in piedi e l'altro in ginocchio, schizzato. Cazzo in mano. Mano veloce. Testa inclinata. Schiena inarcata. Ginocchia piegate. Schizza. L'altro beve. Si alza. La maglia si abbassa. Un uomo se ne va. Un uomo resta. Fazzoletti, preservativi e ancora fazzoletti. Brandelli di riviste porno. Usciamo dal lato opposto. Sul tronco attivo dotato 333.18757xx. E' cielo. E' sabbia. E' mare.

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